domenica 14 marzo 2010

Politica: 1966, l'esperienza Faro-Comunista con Ciccarone Sindaco


A margine dell’incontro ex dipendenti SIV
Quella volta che Aldo Moro venne a Vasto per far vincere la DC, …ma non vi riuscì
In questi giorni in cui si è tornato alla ribalta il nome della SIV (Società Italiana Vetro, ora Pilkington), si è parlato molto anche dell’inaugurazione dello stabilimento - il giorno 5 dicembre 1966 - con la presenza di Aldo Moro.
Ma dopo la SIV, Moro venne a Vasto per un comizio al Politeama Ruzzi in vista delle elezioni amministrative dell’11 e 12 dicembre. Il resoconto manoscritto del suo discorso - come ci ha segnalato Giovanni Spinelli (
www.semidiceviprima.com), che ringraziamo di cuore – è ora disponibile on line sul sito del Senato http://www.archivionline.senato.it/scripts/GeaCGI.exe?REQSRV=REQSEQUENCE&ID=81717
Moro a Vasto fa un discorso di alto profilo, difende la sua linea di governo, ma non riuscì convincere i Vastesi a votare Democrazia Cristiana. Perché ? Cosa stava succedendo a Vasto in quei giorni?
La storia che vale la pena di ricordare, in estrema sintesi, è questa. Dal 1962 al 1966 a Vasto c’era un’amministrazione comunale DC, con Sindaco Silvio Ciccarone, democristiano non tesserato. Il direttivo DC decise, per attriti di partito, di votare un “ordine del giorno” in cui sostanzialmente poneva due sbarramenti: i futuri candidati dovevano essere tesserati alla DC (il sindaco Ciccarone non lo era), non dovevano essere consiglieri comunali uscenti. Ciò scatenò una serie di reazioni a catena e creò una profonda spaccatura che portò Silvio Ciccarone ed altri a formare la lista civica il Faro, ben vista dai Vastesi.
Fu in questo clima di grande tensione in casa DC che Aldo Moro giunse a Vasto per il suo comizio del lunedì sera prima delle elezioni.
(Sarebbe interessante scoprire se la data di inaugurazione della SIV, fu fissata in quella data …anche per quella necessità). Ma non vi fu nulla da fare. L’11 e il 12 dicembre1966 i vastesi non diedero la maggioranza alla DC che prese 15 seggi, mentre l’altra metà dei seggi andarono: 9 a lista civica Il Faro, 6 ai Comunisti. Non potendo comporre nessuna maggioranza arrivò il commissario. Alle nuove elezioni di novembre 1967 per la Democrazia Cristiana andò ancora peggio:14 alla DC 11 al Faro di Ciccarone e 5 al PCI . Fu così che si avviò l’amministrazione Faro-comunista con Ciccarone Sindaco.
Nicola D’Adamo

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