lunedì 24 ottobre 2011

1- VI PRESENTIAMO IL MAESTRO MARIO PACHIOLI SCULTORE FIORENTINO ...DI VASTO


Se chiedi a Firenze chi è Mario Pachioli ti dicono subito che è il noto scultore che ha l’atelier nello storico Palazzo dei Pittori di via Milton e organizza corsi di disegno, nudo e scultura.
Se chiedi a Vasto la risposta non è così immediata. Se non altro per un motivo molto semplice: la notorietà dello scultore “fiorentino” è molto meno perché Mario ha lasciato Vasto sua città natale nel 1969, appena diplomato all’Istituto d’Arte ed è vissuto sempre a Firenze. Anche se poi forte è il legame di Pachioli con Vasto dove ha ancora buona parte dei suoi affetti e dove ogni anno d’estate si reca per godersi il mare e rituffarsi nel suo ambiente e nella sua lingua natia.
Ne parliamo qui ampiamente - come abbiamo fatto anche tante volte anni fa sul nostro periodico VastoNotizie – per rendere onore ad un vastese che negli anni ha sempre più accresciuto la sua notorietà nel campo dell’arte e collocato le sue opere nelle piazze e nei musei di molte città anche estere ed in molte collezioni pubbliche e private.  Non solo. Il Maestro Pachioli nella sua "Bottega" al Palazzo dei Pittori tiene anche corsi di disegno, nudo e scultura per numerosi allievi italiani e stranieri.
“Per me l’arte è fonte di vita – dice Mario Pachioli - è una dolce compagna che è sempre al mio fianco e non mi abbandona mai; condivide con me gioie e dolori e, soprattutto nei momenti difficili, mi sostiene sempre. È una compagna che non si può tradire, più la si conosce e più la si ama.”
Il sito “www.Scultura-Italiana.com” in sintesi così presenta l’artista Vastese: Mario Pachioli, scultore monumentalista, vive e lavora a Firenze. Diplomatosi all’Istituto Statale d’Arte di Vasto, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida del Prof. Antonio Berti. Si distingue in mostre personali e collettive a livello nazionale ed internazionale. Tra i lavori più importanti si ricordano: il monumento a S.Pio da Pietrelcina, nella Chiesa dei SS.Gervasio e Protasio a Firenze, inaugurato da Madre Teresa di Calcutta; l’inserimento nei Musei Nazionali di Cracovia e Varsavia, Polonia; l’inserimento nel Museo Civico di Stia, Arezzo,con Annigoni, Berti, Manzù e Marini; la mostra personale alla Galleria del Mondo, a Fremantle , West Australia; l’inserimento nel Museo Nazionale del Bargello a Firenze; le mostre itineranti a Monterrey, Cancun, Saltillo, Città del Messico, Messico; l’inserimento nel Museo Archeologico del INAH, Centro di Convenciones, a Cancun, Messico; la medaglia “Lorenzo il Magnifico” emblema della Biennale Arte Contemporanea, Firenze; il medaglione commemorativo a Enrico Caruso, Villa Gisella a Firenze; la medaglia commemorativa per la santificazione “S.Pio da Pietrelcina, Musei Vaticani, Città del Vaticano; la scultura commemorativa “Greta Garbo” nel centenario della nascita, Firenze.
Riceve molti riconoscimenti alla carriera artistica, fra cui l’Onoreficenza “Medaglia Beato Angelico” a Firenze.
AMPIO CURRICULUM SU http://www.mariopachioli.it/

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