I fasti della famiglia d’Avalos in mostra, con il nuovo allestimento della sala
al piano nobile, dedicata all’esposizione delle sella da
parata dei Marchesi del Vasto.
Dopo
alcuni
mesi di ritardo dalla data prevista, finalmente è stato inaugurato
questa mattina il nuovo allestimento alla presenza del sindaco Luciano Lapenna,
dell’Assessore alla Cultura Anna Suriani, e del Soprintendente per i Beni
Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell’Abruzzo Lucia Arbace.
Molto
suggestiva l’imponente teca, adeguatamente illuminata con barre a led di ultima
generazione, per garantire il più possibile la luce naturale, realizzata dalla
ditta Sicurmax, con le quattro selle finemente decorate con ricami su tessuti pregiati, restaurate a cura ed a spese della
Soprintendenza BSAE dell’Abruzzo. Sullo sfondo della teca capeggia la
riproduzione in vetro di alcune scene tratte dagli arazzi conservati presso il
Museo di Capodimonte, dedicati alla Battaglia di Pavia (1525).
L’episodio
storico qui ricordato costituì uno dei momenti decisivi delle guerre per il
dominio della penisola italiana che videro fronteggiarsi le truppe imperiali di
Carlo V, comandate da Ferrante d’Avalos, vittoriose sull’esercito francese di
Francesco I.
Le
selle erano state ritrovate, insieme ad altri oggetti, in condizioni fatiscenti
nelle cantine di Palazzo d’Avalos. Ritirate dalla Soprintendenza, sono state
sottoposte ad accurati restauri a cura di Cecilia Bartoli, sotto la direzione
di Giovanna Di Matteo, grazie al programma ordinario dei lavori pubblici,
erogati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Oltre
alle selle, si possono visionare due portapistola, alcune staffe ed una
portantina del XVII secolo.
Durante
la presentazione, il Soprintendente, Lucia Arbace, ha annunciato l’accordo con
il Museo di Capodimonte di Napoli, per portare a Vasto alcuni dipinti sui
d’Avalos, concessi in comodato d’uso. Inoltre, sempre a cura della
Soprintendenza, sono previsti il restauro di alcune tele presenti a Palazzo
d’Avalos e l’avvio di alcuni progetti.
A
margine dell’iniziativa, il Comune di Vasto e la gestione dei Musei Civici,
hanno approntato un calendario di visite guidate e una serie di laboratori che si svolgeranno durante tutto il periodo
delle festività natalizie dal 23 dicembre al 6 gennaio.
Lino
Spadaccini
1 commento:
a distanza di due anni cosa si sa dei dipinti napoletani in comodato d'uso? le solite parole
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