giovedì 28 marzo 2013

Oggi GIOVEDI' SANTO, INIZIANO I RITI DELLA PASQUA

Messa Crismale, Messa in Coena Domini - legatura campane - lavanda dei piedi, visita ai Sepolcri.
Chiesa di San Paolo Apostolo  (autore A. Di Spalatro) 
Con la Messa in Coena Domini, in ricordo dell’Ultima Cena, ha inizio il Triduo pasquale, il momento più forte della Settimana Santa, che terminerà il sabato sera con la Veglia Pasquale.
Nella mattinata non si celebrerà l’eucarestia nelle chiese, ma tutti i sacerdoti e diaconi sono invitati a partecipare alla Messa Crismale, presieduta dall’Arcivescovo Bruno Forte, nella Cattedrale di S. Giustino a Chieti. In questa messa
verranno consacrati gli olii santi, che saranno utilizzati per tutto l’anno per l’amministrazione dei Sacramenti, mentre i presbiteri rinnoveranno le promesse sacerdotali.
Chiesa di San Lorenzo

Chiesa Oasi dell'Anziano (autore E. Minerva)
Nel pomeriggio, durante la S. Messa, con il canto del Gloria le campane suoneranno per l’ultima volta e rimarranno “legate”, fino al canto del Gloria della Veglia Pasquale di sabato sera. Momento centrale della liturgia sarà la lettura del Vangelo in cui si ricorderà l’istituzione dell’Eucarestia e la rievocazione della lavanda dei piedi per rinnovare la memoria di quell'atto di umiltà con cui Gesù li lavò ai suoi Apostoli.
Chiesa di San Michele (2010)
Come da tradizione in ogni chiesa verrà realizzato l’Altare della Reposizione, dove sarà custodita l’Eucarestia per l’Adorazione e la comunione del venerdì. Durante la serata si svolgerà la cosiddetta visita ai “Sepolcri” (li Seppileche), in sette chiese o comunque in numero dispari.
Il numero sette, molto ricorrente all’interno della Bibbia, ha lo scopo di ravvivare la memoria della Passione di Gesù, onorando i sette principali viaggi dolorosi fatti dal Redentore:
Dal Cenacolo all’Orto del Getsemani
Dall’Orto alla Casa di Anna
Dalla Casa di Anna a quella di Caifa
Dalla Casa di Caifa al Pretorio di Pilato
Dal Pretorio di PDal Ceilato al Palazzo di Erode
Dalla Corte di Erode al Tribunale di Pilato
Dal Pretorio di Pilato al Calvario.
Secondo altri, il numero sette ricorda i dolori della Madonna, mentre altri parlano di cinque chiese in ricordo delle piaghe di Cristo.

Lino Spadaccini






Nessun commento: