martedì 1 ottobre 2013

La mostra su Michele Provicoli è un "libro di storia"

Nei suoi quadri la vita della città nella prima metà del '900. Successo della mostra del centenario della nascita 
Omaggio al pittore Michele Provicoli nel centenario della nascita.
Chi visita la mostra antologica su Michele Provicoli (1913-2004) nel centenario della nascita si trova di fronte ad un amletico dubbio: è una mostra di quadri o un “libro di storia vastese” ? La domanda ...sorge spontanea perché in effetti le vedute, gli scorci, i dettagli di ogni quadro sono pagine di storia della nostra città, documenti di notevole valore, che testimoniano la vita a Vasto nella prima metà del ‘900.
Con il vantaggio che
Michele Provicoli, erede dell’ondata verista, documenta la vita del periodo sin nei minimi dettagli, andando oltre la “cartolina d’epoca”, che spesso dà risalto solo agli angoli più belli della città.

I quadri di Provicoli nel loro originalissimo stile sono popolati di gente che va al mercato - davanti S. Giuseppe a Natale, a piazza Barbacani tutti gli altri giorni (S. Chiara arriverà nel1959); che affolla la fiera fuori la porta “a lu Castelle”; che accompagna la statua di S. Michele lungo “la Piana”(l’attuale corso Italia) o va dietro altre processioni;che accompagna le capre fuori città dalle Croci; che esce di casa con “li capputte” per muoversi nella città coperta di neve, da cui traspare un rasserenante silenzio.

E il tuffo nel passato continua con scorci cittadini di una volta: come la Fontana dell’acquedotto romano della Luci sotto il Torrione, lo smaltitoio (degli orinatoi) vicino Porta Catena, corso De Parma strettissima prima dei lavori di ampliamento, com’era piazza Marconi e così via.

Michele Provicoli, classe 1913, ha documentato tutto. Allora la visita alla mostra del centenario della nascita diventa occasione per “ripassare” interi capitoli di storia cittadina,  per vivere un’esperienza entusiasmante alla vera riscoperta dei propri luoghi, specialmente se si è guidati dal figlio Paolo che ha curato la mostra ed è in possesso di tutte le informazioni.

Bene farebbero i dirigenti scolastici di Vasto a far visitare la mostra ai loro studenti, assieme agli insegnanti di storia.

Nicola D’Adamo

La mostra in Sala Mattioli chiude il 4 ottobre




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