martedì 1 marzo 2016

ARTISTI VASTESI IN CINEMA E TV: UN MOMENTO FELICE PER BONTEMPO, DI PIETRO, MENOTTI E CENTORAMI

di LINO SPADACCINI

Mai come in questo periodo il cinema e la televisione parlano "vastese": Pietro Bontempo, Luigi Di Pietro, Menotti (Roberto Marchionni) e Maria Chiara Centorami sono i grandi protagonisti di questa stagione televisiva e cinematografica.


La scorsa settimana è iniziata la nuova fiction prodotta dalla Pepito Produzioni "Baciato dal sole",
con la partecipazione di Pietro Bontempo nei panni di Silvio Sorrentino, padre adottivo di Elio (interpretato da Guglielmo Scilla), giovane e talentuoso ragazzo proveniente dalla campagna pugliese, che decide di partire alla volta della capitale per partecipare al talent show "Re per una sera". Ma il mondo dello spettacolo è crudele e spietato e deve fare i conti con il direttore di rete Michele Ruben (interpretato da Giuseppe Zeno), uomo cinico e senza scrupoli, che farà di tutto per sabotare il successo del ragazzo.
Negli ultimi anni Pietro Bontempo è stato protagonista di altre fiction di successo, andate in onda in prima serata su Rai 1: "Bentornato Nero Wolfe" (2011), per la regia di Riccardo Donna, con Francesco Pannofino nei panni del famoso detective, "Un passo dal cielo 2" (2012), con il grande Terence Hill, e "Provaci ancora Prof 5" (2013), con la brillante Veronica Pivetti, nei panni della prof  "investigatrice" Camilla Baudino. Mentre per quanto riguarda il cinema, lo ricordiamo nell'ultimo film "Storie sospese", interamente girato in Abruzzo, a fianco del bravo Marco Giallini

Giovedì scorso, nell'ultimo episodio di "Don Matteo 10", protagonista di puntata, dal titolo "Cam-Mom", è stato il giovane attore vastese Luigi Di Pietro, nel ruolo di un professore di biologia del Liceo Scientifico Newton di Spoleto. Ed è proprio lui ad essere accusato di omicidio di un leader di giovani bulli, col movente della vendetta perché vittima di un brutto scherzo, per di più incastrato da un video girato poco prima della morte del giovane. Ma alla fine le indagini condotte dal capitano Giulio Tommasi (interpretato da Simone Montedoro) e dal maresciallo Cecchini (Nino Frassica), aiutati dai suggerimenti del solito Don Matteo (Terence Hill), porteranno alla soluzione del caso ed all'arresto del vero assassino.
Sempre per la TV, Luigi Di Pietro, nello scorso novembre, era stato protagonista dell'ottava puntata di "Squadra antimafia 7", dal titolo "Il medico", andata in onda su Canale 5.

"Un piccolo capolavoro, un gioiellino di umorismo e azione da vedere a tutti costi", è questo il commento del critico Massimo Bertarelli apparso su Il Fatto Quotidiano, ma è anche uno dei tanti giudizi positivi che introducono al film evento nelle sale dalla scorsa settimana "Lo chiamavano Jeeg Robot", interpretato da Claudio Santamaria, Luca Marinelli e Ilenia Pastorelli, per la regia del giovane Gabriele Mainetti. La sceneggiatura di film, che ha convinto pubblico e critica, è stata scritta a quattro mani da Nicola Guaglianone e Menotti, al secolo Roberto Marchionni. Enzo Ceccotti (Claudio Santamaria), vive a Roma e sbarca il lunario con piccoli furtarelli. Un giorno, proprio mentre scappa dalla polizia, si tuffa nel Tevere per nascondersi e cade in un barile di materiale radioattivo, che gli darà una forza e resistenza sovrumane. Enzo accoglie il dono come una benedizione per la sua carriera da delinquente, ma tutto cambia quando incontra Alessia, convinta che lui sia l'eroe del famoso cartone animato giapponese Jeeg Robot.
Menotti è nato a Cortemaggiore (PC), ma per tanti anni è vissuto a Vasto, dove torna molto spesso, soprattutto d'estate. Grande disegnatore (lo ricordiamo in una bellissima serie di disegni prodotti per l'Associazione "La porta a quadretti" di Francescopaolo D'Adamo), Menotti si è laureato al Dams di Bologna e dagli inizi degli anni Novanta ha pubblicato notevoli illustrazioni e storie a fumetti su riviste italiane e internazionali, tra cui Frigidaire, Comic Art, Cyborg, Nova Express e Blue. Ha collaborato anche con il Gambero Rosso, il Manifesto e L'Espresso. Abbandonato il mondo dei fumetti intorno al 2005, Menotti ha cominciato a scrivere sceneggiature per numerose serie televisive trasmesse da Rai e Mediaset, tra le quali "Un posto al sole", "Incantesimo", "Onore e Rispetto", "La squadra", "Don Luca", "Valeria medico legale", "7 Vite", "La famiglia Gambardella". Insieme al fratello Marco, ha ideato e sceneggiato la  divertente serie televisiva "Ugo!" (2001), interpretata da Marco Columbro e Barbara D'Urso.
Dopo il successo di "Lo chiamavano Jeeg Robot", è intenzione di Menotti, riprendere un progetto in cui crede molto "Echo Hotel", di cui è disponibile sul web un trailer di 5 minuti, dove ha curato la sceneggiatura e la regia insieme al fratello Marco.

Il prossimo 31 marzo è prevista l'uscita al cinema del film "Come saltano i pesci", per la regia di Alessandro Valori, con la partecipazione dell'attrice vastese Maria Chiara Centorami (nel ruolo di Lisa, l'amica della protagonista) al fianco di Simone Riccioni, Marianna Di Martino, Maria Amelia Monti, Biagio Izzo, Giorgio Colangeli e Brenno Placido.
Il film, molto coinvolgente ed emozionante, ha una trama efficace e pieno di sorprese. Matteo (Simone Riccioni) è un ragazzo di 26 anni con una vita apparentemente perfetta, cresciuto da due genitori che lo amano profondamente e una sorellina, Giulia, che vede in lui il suo eroe. Tutto cambia quando riceve una telefonata: il suo mondo era costruito attorno ad una terribile bugia. Matteo per far luce sull'accaduto parte alla ricerca della verità, accompagnato dalla sorella. La realtà è molto diversa da quello che immaginava: ci sono altre persone a lui vicine di cui ignorava l'esistenza e capirà che la famiglia è famiglia quando c'è l'amore, quando c'è la condivisione, quando c'è il coraggio di dimenticare.
"Come saltano i pesci" è la seconda esperienza cinematografica per Maria Chiara Centorami, sul grande schermo già in "Universitari, molto più che amici", film del 2013 diretto da Federico Moccia. Anche se non fortunatissima in termini di incassi, la pellicola ci ha regalato un'ottima prova dell'attrice vastese, perfettamente calata nella parte della bella ragazza apparentemente svampita, che irrompe nella casa abitata da cinque giovani studenti universitari.
Nel curriculum di Maria Chiara Centorami anche tanto teatro di qualità: "Otello" di Shakespeare, nel ruolo di Desdemona, per la regia di Marco Carniti, andato in scena con grande successo a settembre 2015 presso il Globe Theatre di Roma; "Ti posso spiegare" (2013-2015) di e con Michele La Ginestra per la regia di Roberto Marafante, "Cyrano al mio amore" di E. Falconi (2014), "Basta che funzioni" di Marika Murri (2012), "Si prega di non salire" di Kira Ialongo (2012), "È vero" di Marika Murri e Walter Vespertini (2013), "Hopper… là" di Isabella Del Bianco (2013), "Passaggi segreti. Shakespeare loves Rome" di Roberto Marafrante (2013) e "Rapunzel il Musical" (2014-2015), con Lorella Cuccarini nel ruolo della principessa disneyana.


Lino Spadaccini

























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