lunedì 22 agosto 2016

Giunta giovane, ci si aspetta un "cambio di passo"

"Una giunta giovane non può esimersi da pensare a medio e lungo termine, perché’ deve lavorare per il suo futuro e per la sua generazione e per quella futura. Altrimenti dov’è il cambio generazionale?"  

Un cambio di passo
di Enzo La Verghetta

Certo le manifestazioni estive possono essere utili per l’economia locale. Il Toson d’Oro, Morgan la festa della birra scorsa a fiumi, prima e dopo, sono delle manifestazioni da continuare. Ma non possono essere il piatto forte della nostra economia. Occorre un intervento, sollecitato da tanti e promesso da tanto tempo per l’asilo Della Penna e per il Genova-Rulli. Ma, da vastese mi si stringe il cuore vedendo tanti locali commerciali con AFFITTASI e VENDESI. La popolazione ufficiale cresce ma le strutture artigiane e commerciali sono sempre in riduzione. L’economa nazionale non naviga col vento in poppa ma quella vastese mostra chiari segnali di sofferenza. Certo il comune non può da solo risolvere tutti problemi locali ma ha l’obbligo di porsi il problema e cominciare a studiare un piano a medio lungo termine per proporre soluzioni. Non ci si può limitare all’ordinario ma bisogna predisporsi al futuro. Come? Iniziando a conoscere Vasto. Si parla, fino allo sfinimento, di centro storico ma qualcuno ha fatto uno studio per conoscerlo veramente? Quali sono le caratteristiche dei residenti, le carenze strutturali, ed altro per poter poi arrivare a decidere cosa fare? Continuiamo a proiettarci verso un museo a cielo aperto o cerchiamo di vitalizzarlo con supporti reali e confacenti alle esigenze dei residenti attuali e futuri.

Una giunta giovane non può esimersi da pensare a medio e lungo termine, perché’ deve lavorare per il suo futuro e per la sua generazione e per quella futura. Altrimenti dov’è il cambio generazionale?  

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