domenica 28 agosto 2016

NAM Festival: due concerti da non perdere


Nei giardini napoletani di Palazzo d'Avalos
Torna a Vasto il NAM Festival, in attesa del 25° anniversario col botto del prossimo anno, domenica 28 e lunedì 29 Agosto, nella splendida cornice dei giardini di Palazzo d'Avalos.
Oltre venti anni di appuntamenti spesso imperdibili con suoni ed autori marginali al grande show
business, ma in perfetta sintonia con l’arte di fare musica legata all’approccio “umano” tra musicisti e pubblico.


Domenica 28 andrà in scena il percussionista Lino Capra Vaccina, uno dei protagonisti principali della stagione della musica di ricerca italiana degli anni Settanta. Fondatore degli Aktuala, antesignani europei della world-music e nome di punta dei maggiori festival pop dell'epoca, vanta una lunga collaborazione con Franco Battiato in qualità di percussionista e coautore. Insieme a Battiato e Camisasca, dà vita al gruppo Telaio Magnetico, autore di concerti rimasti nella storia dell'avanguardia degli anni ‘70. Sviluppa un proprio linguaggio sonoro realizzando nel 1978 l'album ANTICO ADAGIO, un punto fermo della musica strumentale in Italia, ristampato di recente con la benedizione di un guru dell’elettronica come Four Tet. Collabora poi a incisioni di diversi artisti: lo storico esordio di Juri Camisasca, "La Finestra Dentro", ma anche Alice e Giorgio Gaber. Come percussionista suona dal 1979 al 1985 nell'orchestra del Teatro alla Scala sotto la direzione, tra gli altri, di Claudio Abbado. Dopo gli album degli anni ’90 il nuovo album esce nel 2015 con il titolo di "ARCAICO ARMONICO" e si propone come studio sulla triade suono-frequenza-vibrazione, una complessa struttura sinfonica in quattro movimenti, con lo straordinario contributo vocale di un ritrovato Juri Camisasca, Paolo Tofani degli Area, e Camillo Mozzoni all’oboe. Il set per il NAM comprenderà lo storico brano ANTICO ADAGIO dall'omonimo album del 1978, estratti dal recente ARCAICO ARMONICO, e una parte improvvisata in solo (vibrafono, gong, piatti, voce e basi di percussioni).



Lunedì 29 aprirà la serata Karl K. Koch, un chitarrista e compositore polacco autodidatta, che propone una musica strumentale ispirata dalla storia degli Slavi nel XIX-XX secolo che trasforma le sue esibizioni in una sorta di racconto decorato con la musica.

A seguire il nome bomba del 2016: Hans-Joachim ROEDELIUS, il pioniere assoluto nell'elaborazione dei suoni ed uno dei fondatori della musica elettronica contemporanea di massa.
Berlinese del 1934, vive a Baden, a sud di Vienna, dal 1978. Come musicista, inizia a lavorare nei tardi anni '60 sulla sperimentazione sonora, per marchiare a fuoco ben presto la storia della musica tedesca ed europea insieme al compagno d'avventure Dieter Moebius e a Brian Eno, con i quali dà vita ad alcune delle pagine più seminali della musica contemporanea. E' membro fondatore di "Cluster", "Harmonia", "Meeting Point Vienna", "Friendly Game", "Aquarello" e "Tempus Transit". Ha lavorato con la coreografa Caroline Carlsen per il Teatro La Fenice di Venezia, con Esther Linley, Mark Lintern-Harris e Joao de Bruco per il "Wiener Festwochen", il "Donaufestival", l"Eurokaz" di Zagabria, il "Szene Salzburg" e altri festival.
Inoltre ha collaborato con innumerevoli musicisti quali: Brian Eno, Holger Czukay, Michael Rother, Konrad Plank, Peter Baumann, Dieter Moebius, Nicola Alesini, Konrad Schnitzler ed infiniti altri.

L’evento è organizzato dall’ARCI di Vasto per il Comune di Vasto con la collaborazione dell’associazione Sideshow.

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