sabato 6 agosto 2016

Ricordo: Ettore Cordisco magistrato e artista

Il Magistrato Artista, Ettore Cordisco è scomparso nel 2004. Lo ricordiamo con commosso affetto per la cordiale amicizia di cui ci ha fatto dono.
Ebbe il culto della Toga di cui fece usbergo adamantino fin oltre il suo collocamento in quiescenza, cullando la sua passione per la cultura giuridica recando il suo contributo di esperienza negli alti incarichi in seno alla magistratura, quale Pretore a Roma negli anni '50, agli inizi della sua carriera, a Vasto per 20 anni, poi Pubblico Ministero, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale.  Quindi, nel 1978 Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Sondrio negli anni difficili dell'alluvione della Valtelllina. 
 Poi Procuratore della Repubblica presso la Pretura Circondariale di Pescara ed a Vasto presidente
di sezione della Commissione Tributaria di primo grado.
 A conclusione della sua splendida ininterrotta attività nominato Procuratore Generale onorario presso la Corte di Cassazione e Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica nominato dal Capo dello Stato.

Magistrato insigne e squisito e sensibile pittore figurativo, ispirato ai canoni classici dell'arte pura, con particolare, impegno nella interpretazione della natura attraverso tratti cromatici dalle tonalità suggestive. La sua arte è stata esaltata da giudizi di autorevoli critici nelle mostre tenute nelle principali città d'Italia, a New York, Parigi, Ginevra, meritandosi il titolo di Accademico Emeririto dell’Accademia dei 500 per le Arti, Letteratura, Cultura di Parigi.
 A Vasto mostrò le sue opere, olii, acquerelli, grafiche, con sorprendente chiarezza espressiva. E della sua arte volle rendere partecipe il suo paese natio, Montefalcone nel Sannio, donando 250 opere per la pinacoteca "Maronea". accolte dalla Municipalità quale "punto di riferimento nel panorama artistico e culturale della Regione Molise".
 Un ricordo delI'Uomo, Magistrato, Artista, che abbiamo voluto esprimere per rinnovare il nostro sentimento di amicizia e per manifestare alla moglie, signora Maria Memmo, ai figli avv. Roberto e dott.ssa Cleonice e a tutti i congiunti, la nostra solidarietà e la nostra stima.
 GIUSEPPE CATANIA

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