Lola Vitellli, vastese, attiva a Roma, Napoli, Milano, laurea con indirizzo storico artistico presso l'Università "G. D'Annunzio" di Chieti, è ormai un'artista di successo, un'artista-stilista affermata in campo internazionale, universalmente riconosciuta, elegante, raffinata
e sensuale, che sprigiona passionale energia che riversa con una ricercata, struggente stesura cromatica, nelle sue opere, prediligendo il "rosso", contrassegnato da sorprendenti "guizzi" d'oro puro, argento e seta con cui riveste i suoi dipinti.
Risale al 2000 l'inizio della sua attività artistica con l'esposizione alla Biennale d'Arte Contemporanea alla Fortezza da Basso di Firenze. Da allora ha collezionato una lunga serie
di affermazioni.
Nel 2002 è a Capri e nel 2004, con una personale alla stessa città con "La forza è l'essenza del colore. "Percorsi di ricerca uomo natura" nella sala delle esposizioni di Palazzo Mattioli a Vasto con il patrocinio del Club Unesco.
Numerose le partecipazioni d'arte a Capri, Napoli, Bologna, Ascoli, Lecce (con l'assegnazione del Premio Rembrandt), Sorrento, Vico Equense, Grottammare, Budapest (progetto Luxury and art), Milano a Palazzo Cusani.
Nel 2005 prende parte alla Mostra "Arte e Solidarietà per la ricerca - Gli artisti per Fiorgen" alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze; ed espone in questa città invitata dal Lions Club nell'ambito della rassegna "L'arte dei cinque sensi. I cinque sensi nell'arte".
Partecipa al Premio di Pittura Dante Campiverdi alla Galleria d'Arte Stefano Forni di Bologna e poi a Capri l'opera "Acqua".
Nel 2006 partecipa al Premio di Pittura Michela Padova, nella Real Casina Vanvitelliana di Bacoli. Nel 2007 a Lecce è premiata "Per aver contribuito, con la propria opera professionale a scrivere un'altra pagina del grande libro della cultura italiana".
Numerose esposizioni all'Hilton Sorrento Palace, al premio internazionale di pittura dedicato a Franco Scarselli a Vico Equense nella Baia del Bikini, all'Hotel La Residenza di Capri e al Tennis Club di Napoli e, con la dottoressa Annette Pinna, sviluppa il progetto "Arte integrata alle Spa ed alle Beauty Farm".
Irresistibili le sue presenze al Premio Internazionale d'Arte Perla dell'Adriatico nel Museo dell'Illustrazione Comica del Kursaal di Grottammare e, con la collaborazione Fondazione Vialli e Mauro, per la ricerca e lo Sport-Onlus presenta la sua opera "Meravigliosa" insieme alla personale per la 5a edizione della Vialli e Mauro Golf Cup a Castelconturbia di Agrate (No).
Nell'atelier Primopiano Italia di Napoli per il marchio "Ulturale cravatte" con l'opera "Passioni Napoletane" utilizzando cravatte Ulturale degli anni 50 e 60.
A Budapest, nella boutique Andrea Iannozzi, iniziando il progetto "Luxury and art" utilizzando tessuti preziosi, inserti di pelle e oro puro per le sue opere.
Nel 2008 espone a Palazzo Cusani di Milano l'opera "At four corners of the heart".
Nel 2009 al Teatro Palapartenope di Napoli, partecipa a "Un cuore per l'Abruzzo" con l'opera "Tutto per amore".
È presente nella sede della BCC di Napoli per la XIV edizione Premio Massimo Troisi (presenta l'opera "Pensavo fosse amore".
Nell'auditorium Rai di Napoli realizza la scenografia per la serata "Poeta Massimo" organizzata da Enzo Decaro per Massimo Troisi ed espone per la presentazione della Mini Countryman BMW dipingendo il tettuccio durante una performance artistica.
Nella basilica di San Camillo a Roma espone, per l'Ordine Ministri degli Infermi dei Camilliani, l'opera "Più cuore in quelle mani".
Nel 2011 a Napoli, nell'agorà del Parcheggio Morelli e a Capri inaugura la personale alla Galleria Capricorno e Nabis, con l'opera "Cuore di Capri" e all'asta di Christie's nel Chiostro del Bramante a Roma, viene battuta una sua opera.
Nel 2012 a Roma, con la Galleria Capricorno espone la personale "Don't stop Beating" e realizza la produzione artistica "Paradise sensation Collection" per il Paradise Resort Punta di L'aldia San Teodoro-Sardegna.
L'affermazione l'attribuzione del Premio Capri Hollywood 2012 Mobis, XVII edizione The International Film Festival e l'omaggio alla leggendaria Maria Callas, con la Divina rappresentata "nella sua essenza di donna, con rosso passione, fuoco e amore, ma anche dolore", utilizzando grandi primi piani sovrapposti al alcuni dipinti dell'artista, cuori ed altro. 10 opere con la tecnica mista di grandi dimensioni, per esaltare il mito della Callas.
GIUSEPPE CATANIA
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