giovedì 22 giugno 2017

Storia della Musica (1 di 15): omaggio a Settimio Zimarino da parte di una cantante lirica russa

Lusinè Tishinyan (FOTO) cantante lirica si è laureata presso l'Accademia d'Arte Teatrale di Mosca e dalla metropoli sovietica si è trasferita in Italia per frequentare un corso di perfezionamento per meglio apprendere la tecnica del "bel canto italiano". L'artista non conosceva la realtà italiana. Pensava si trattasse per lo più di grandi produzioni liriche: non immaginava ci fosse una ricca produzione di musica vocale da Camera. Ecco il suo racconto.

di Lusinè Tishinyan

prima puntata
p. Settimio Zimarino

"Vivendo in Italia ho appreso che l’Abruzzo è una delle regioni più ricche di questa nazione, per questo attendo delle produzioni musical i. In questi appunti che mi sono prefissa di scrivere (con la speranza che "Noivastesi" mi ospiti) voglio percorrere un excursus sulla musica vocale da camera in Abruzzo.
Essendomi fermata per scelte di vita a Casalbordino, e, informata che in
questo ridente paese è nato un grande compositore di musica religiosa e sacra, Padre Settimio Zimarino, desidero omaggiare questo compositore.

Cronologia della vita

L'8 gennaio 1885 nasce a Casalbordino Carmine Antonio Zimarino, da Salvatore e Concetta Molisani, proprietari terrieri.

Nel 1909 inizia a studiare al Conservatorio musicale "G. Rossini" di Pesaro, sotto la guida di Amilcare Zanella, per la musica sacra, e Antonio Cicognani per la composizione.

Il 3 luglio 1916 consegue il Diploma di licenza e magistero in musica sacra con il massimo dei voti e lode dalla commissione presiduta da Riccardo Zandonai e formata da Zanella, Cicognani, Peroni, D’Angelo e Pieri. Entra a far parte del corpo dei Bersaglieri. Nel 1917, ottenuto il congedo vive per cinque anni a Lanciano presso il convento di Sant'Antonio (S. Angelo della Pace) dedicandosi alla musica, studiando pianoforte, componendo e dirigendo, per il coro della Madonna del Ponte (cattedrale) ed inizia la collaborazione con i migliori poeti dialettali: De Titta, Sigismondi, Marcolongo, Penna, Dommarco. Si dedica molto alla canzone Abruzzese, tanto da essere considerato uno fra i tre protagonisti della rinascita della canzone popolare abruzzese con Antonio li lorio e Guido Albanese.

Nel 1920 - prima edizione delle "Maggiolate Ortonesi" - Padre Zimarino partecipa con tre canzoni per coro, firmandosi Ezio Marino, scelto su suggerimento di Cesare De Titta. Frequenta diversi musicisti: Ettore Montanaro, Antonio Di lorio, Camillo De Nardis e l'amico collaboratore Guido Albanese. Tra le varie composizioni si ricorda "Passione" su versi di Cesare De Titta.

Nel 1923 viene trasferito al convento del Sacro Cuore di Chieti, ed è organista nella Cattedrale , direttore della Schola Cantorum e di una società corale.

Nel 1925 insegna musica presso il Pontificio Seminario Regionale. Tra i suoi allievi padre Donatangelo Antonio Lupinetti, Don Ottavio De Cesaris.

Il 7 febbraio 1950 muore all'età li 65 anni nel convento Sacro Cuore.

La produzione di Padre Settimio Zimarino comprende oratori, "Apoteosi del poveretto d’Assisi, S. Antonio di Padova, I Protomartiri per soli coro e orchestra, numerose laudi per conto della comunità francescana d'Abruzzo, pubblicate del M° Antonio Piovano; varie raccolte i i canti per la Madonna: "Corona di Stelle, le canti alla Madonna su versi di P.G. D’Antonio; "Stella Maris" 18 canti alla Madonna su versi di P.G. D'Antonio; "Mater Purissima" 16 canti alla Madonna su versi di P.G. D’Antonio ; "4 canzoncine alla Beata Vergine; 8 canzoncine alla Beata Vergine; nel maggio: "33 laudi alla Madonna", per il coro "Tu es Petrus" (Antonio Piovano); composizioni i a camera (A. Piovano); "Tre pezzi per pianoforte" "Ninna nanna a Gesù Bambino", "A Maria SS. della Libera" ; "canti popolari" (tutti di Antonio Piovano); Canti popolari.

La musica di Padre Settimio Zimarino è una profusione ispirata alla cristianità; è lotta nella struttura armonica e formale, piena di religiosità e ispirazione spirituale. E’ un compositore che ha rinnovato la musica religiosa. Ha voluto lasciare ai posteri una produzione di carattere popolare per permettere ai fedeli di partecipare facilmente ai riti sacri.

LUSINE' TISHINYAN

UN VIDEO CON LA CANTANTE LIRICA

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