domenica 20 agosto 2017

A VASTO "VESPASIANO" CERCASI

foto di repertorio
Anche a Vasto alcuni manufatti costruiti nel Ventennio. Erano  discreti luoghi a  servizio del  cittadino

A Vasto   "Vespasiano  cercasi,"  ma  oggi, purtroppo, non ci  sono  più, anche   se, però,i  più anziani ricordano  che   tali  "ritrovi"  utilissimi  e   indispensabili, erano   in grado di  soddisfare   i bisogni corporali e alleggerire,con discrezione,certi  stimoli.
Nell’immediato dopoguerra com’era la situazione a Vasto?

Ne  ricordiamo alcuni: uno era  posizionato nelle  vicinanze di Palazzo  di  Città   (ora  smantellato); un altro  nella  villa comunale  lungo  viale delle  Rimembranze; altro   in  via XXIV Maggio nello  spazio  tra  l'edificio  scolastico e  l'Ufficio Postale (ma  ridotto a  orinatoio  ora smantellato);  una latrina   (locale  destinato a   soddisfare   i bisogni corporali) all’inizio di via  Tre  Segni, lato mare sopra il dirupo che utilizzava le acque di scarico della fontana delle Luci.   Un  "Vespasiano”  esisteva a Piazza Verdi dove  è   stato posizionato   il  distributore  di  carburanti.
Erano a  servizio  pubblico, realizzati durante   il ventennio fascista. Taluni  "Vespasiani"  erano   stati realizzati  con una  tecnica  costruttiva architettonica  purtroppo  sparita.
Oggi di queste   "latrine"   si ha un  pallido ricordo perché, in  caso  di necessità  ci  si  può  rivolgere presso alcuni  locali  (versando un obolo  o  consumando una  bevanda)   per alleggerirsi delle   esigenze fisico-idrauliche. E quando la folla è tanta ... ci sono sempre i vicoli del centro storico ! Purtroppo!

Il   "Vespasiano"  a forma  di edicola, dal nome dell'imperatore  romano  Tito Flavio, famoso  per aver tassato  gli  orinatoi  in cui  veniva   raccolta  l'orina per  ricavarne  ammoniaca, è  un pallido  ricordo  per   i vastesi  più anziani.

Giuseppe Catania

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