sabato 7 ottobre 2017

Dal taccuino di Angelo Del Moro: SAPEVANO, MA SE NE FREGAVANO (sul debito pubblico in aumento)

SAPEVANO, MA SE NE FREGAVANO
di Angelo Del Moro
Dicono che la ripresina non è più tale, ma qualcosa di più, che la disoccupazione è diminuita, che la produzione è aumentata e non parlano del debito pubblico che è in continua ascesa.
Allora, più di qualcosa non torna. La realtà dice che quel benessere sociale che tutti auspicano, è ancora lontano.
Lorsignori, evidentemente, sanno eccome, ma se ne fregano.
I politici sapevano che negli anni di finanza allegra e delle elargizioni per tutti, prima o poi, avremmo pagato il conto? Certo che lo sapevano. Era bello, anzi bellissimo.

C'erano di mezzo gli interessi elettorali, ossia i voti, e loro elargivano, elargivano, elargivano.

A furia di pagare, ma è solo come esempio pensioni-baby e pensioni d'oro e di invalidità anche a chi era sano, il sistema pensionistico non sarebbe stato più in grado di pagare le pensioni dei futuri lavoratori.

E come facevano a non saperlo?

C'erano accurati studi, con tanto di numeri e di diagrammi, la famosa "gobba pensionistica" che diceva chiaramente che il sistema, dopo qualche decennio, sarebbe collassato.

Cosa che puntualmente si è verificato.

Ma loro facevano finta di nulla, e proseguendo con le loro follie, tiravano a campare. Loro sono fatti così, pensano a stessi, e se rimane tempo agli altri. Ma gli altri possono aspettare...



Vasto, 17.09.2017

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