giovedì 15 febbraio 2018

Dal taccuino di Angelo Del Moro: I GENITORI NON POSSONO IGNORARE L''EDUCAZIONE DEI FIGLI

I GENITORI NON POSSONO IGNORARE L'EDUCAZIONE DEI FIGLI
di Angelo Del Moro


Se i figli si ubriacano, la scuola non c'entra, è colpa dei genitori. Lo dimostra la ragazza di un Liceo di Roma, entrata in coma etilico dopo aver bevuto mezza bottiglia di vodka. Anche se la scuola italiana è lacunosa e pecca di sciatteria. Ma tutti i genitori dovrebbero sapere che mettere al mondo bambini comporta il compito principale dell'educazione che è quello di imporre alla prole una formazione idonea. Non possiamo pensare di delegare alla scuola la formazione, cioè imporre lezioni comportamentali che appartengono esclusivamente alla famiglia. Fare come certi genitori che in Sicilia hanno menato di brutto, rompendogli due costole, il professore che aveva sgridato un alluno figlio prediletto. Questo prova che la società italiana ha perso la bussola. Prendiamone atto e riconosciamo da che parte sta il torto. Però è ora di finirla di mettere sotto accusa gli altri e riconosciamo che la liceale, ricoverata in ospedale affinchè non morisse sbronza, è il simbolo del costume invalso nel Paese. Abbiamo famiglie superficiali e sbracate, ignoranti, gente, talvolta oppressa da problemi esistenziali e distrutta dalla fatica di vivere. Forse dobbiamo ancora capire dove abbiamo sbagliato. Il dialogo da cui un tempo emergevano precetti educativi è stato sostituito dal mutismo, dal disinteresse per le vicende delle persone che dovrebbero esserci care. Certamente episodi del genere, del tutto negative, segnano duramente le famiglie, ma ci domandiamo: i parlamentari a cosa pensano? Quelle famiglie italiane, meritano o no di essere aiutate o devono rassegnarsi al loro destino. Visto che di tutto parlano, ma delle famiglie italiane no, il loro destino appare segnato. Oltre alle super tasse e agli sprechi, ci sono le bevande che stordiscono e rendono imbecilli, poi c'è la droga che uccide lentamente o velocemente. Poi ancora ci sono i migranti che hanno diritto a vitto e alloggio, oltre la paga per sopravvivere. E le famiglie che sono abbandonate ad un isolamento totale. Ci sarebbe ancora tanto da dire. Ma la serie è lunghissima. Allora, diciamo solo che il presidente Gentiloni ha recentemente detto in TV: " I porti italiani sono tutti aperti...". Dunque, avanti migranti, c'è posto per tutti. Solo bisogna stringersi un pochino, ecco ancora un po', poi....



Vasto, 28.01.2018

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