sabato 17 febbraio 2018

Storia della Musica (10 di 15): Giuseppe Persiani, attivo presso il teatro Marrucino

di Lusine Tishinyan

Decima puntata  
Giuseppe Persiani

Un altro grande compositore ed operista abruzzese nato nel 1800 fu Giuseppe Persiani. Nato a Gessopalena nel 1827, morto a Chieti nel 1899. Fu uno dei maggiori operisti abruzzese e fu molto attivo presso il Teatro Marrucino di Chieti. Studiò a Napoli con
il famoso operista Mario Aspa acquistando una notevole padronanza nel contrappunto e nella composizione. Compose una cantata dedicata a Giuseppe Garibaldi il quale lo ringraziò inviandogli un orologio d’oro con la sua effige. Compose anche sinfonie e molte opere come “Malek-Adlel” (Chieti Teatro Maruccino 1855 su libretto di Francesco Vicali); “Manfredi di Svevia”(Teatro Maruccino 1855 su libretto di F.Vicali); la scena lirica “Il Prigioniero di Palermo”, “L’assedio di Cesarea”(Teatro Maruccino 1879), “Bianca di Belmonte”, ”Il Balletto Farfallino”, poi il dramma “Amore e Patria”. Inoltre scrisse una grande quantità per canto e pianoforte scoperte e revisionate dal Maestro A. Piovano e pubblicate dalla “Carsa Edizioni” di Pescara per conto della Fondazione Pescara Abruzzo.

Le romanze si chiamano: 1 “La mia preghiera”, 2 “Il sogno è amare”, 3 “Il fiore”, 4 “Serenata”, 5 ”L’arpatrice”, 6 ”Ricordati”, 7 “Alei”, 8 “L’alma leggiadra”, 9 “Gli spiriti celesti” 10 “Ancor la pia sembianza”, 11 “il riso”.

Nelle opere di G. Persiani la vocalità è appassionata e anche le suddette romanze hanno carattere romantico ed assai piacevoli.

Lusine Tishinyan

NOTA DELLA REDAZIONE 
Il compositore Giuseppe Persiani di cui si parla nell'articolo non è da confondere con Giuseppe Persiani compositore marchigiano nato a Recanati nel 1799 e morto a Parigi nel 1869.

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