venerdì 23 marzo 2018

Dal taccuino di Angelo Del Moro: "Che cosa è la politica se non l'arte di mentire?"

IL POLITICO DICE CHE LUI E' SEMPRE BRAVO, A PRESCINDERE...
di Angelo Del Moro


"Prima devo fare una premessa...". E' il politico a cui verrà rivolta una domanda evitando in qualche modo di rispondere. Il risultato è che prima non si ottenevano risposte per l'abilità del politico, ora non si ottengono risposte. Ecco la scena: Arriva il politico, si siede e comincia dicendo che lui è bravo. Snocciola la cantilena imparata a memoria fregandosene di averla già snocciolata la sera prima, o due sere prima, in un altro talk show,
incurante persino del ridicolo e seguendo un copione antico, perché lui è sempre bravo. A prescindere. Voltaire diceva "Che cosa è la politica se non l'arte di mentire, a proposito?". Karl Kraus, grande scrittore, geniale negli aforismi e acclamato oratore austriaco, vissuto tra fine ottocento e inizio novecento: " Ritengo la politica una maniera eccellente di risolvere i problemi seri della vita, quanto lo è il gioco dei tarocchi. E siccome c'è gente che col gioco dei tarocchi ci vive, non vedo perché non debba esistere la professione del politico, visto che costui guadagna sempre a spese di chi non gioca". Giuseppe Prezzolini, grande punto di riferimento per Indro Montanelli, da L' Ideario: "Chi non è capace di mentire, di imbrogliare, di sottintendere, di far l'istrione, fa meglio a scegliere un altro mestiere". Concludo con Guido Ceronetti, novantenne, lucido e pungente: "E' impossibile governare senza mentire. Il successo di uno che governa, mentendo, non può fare altro che, dopo aver denunciato (mentendo) quelle menzogne, seguitare a sgranarle, variandole di pochissimo nel tono e nella forma".

Vasto, 13 marzo 2018

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