Lucio Trojano, umorista, affezionato di Vasto (dove ha esposto vignette superlative) e Dante Fasciolo, hanno pubblicato un volume di allegri motivi, di disegni briosi, e testi applicativi dal titolo “Santi si può”.
“Santi si può, caro Giuseppe, ma ci vuole tanta pazienza!”, così scrive Trojano nel volume a noi donato.
“La strada che porta alla santità è virtuosa e sobria, rigorosa nel bene quanto ferma nella condanna del male. Gli uomini che nei secoli l’hanno intrapresa vengono ancora invocati come patroni e protettori, quasi continuassero a fare del bene nella loro lontananza. Ma è possibile essere santi ai giorni nostri? Sono sufficienti le espressioni di umanità, la comunione etica con il prossimo per meritare questo titolo? E soprattutto: esiste chi ancora si cimenta nell’impresa e
superando le negligenze, liberandosi del fardello che piaga l’anima, affronta la sfida?”
Sante e santi, molti dei quali sconosciuti, ma rivisitati dal vignettista e illustrati con testi più che mai attuali, condensati in un volume di pregio, soprattutto esposti con quella saggezza umoristica che Lucio Trojano sa esprimere e che i testi di Dante Fasciolo contribuiscono a rendere più accessibile alla nostra conoscenza anche perché noi umani in fatto di santità siamo convinti, con gli autori, che “Santi si può!”
Dante Fasciolo, giornalista, autore e produttore televisivo, è stato per trentacinque anni responsabile di programmi religiosi, trasmissioni per ragazzi e famiglie, spettacoli di impegno politico, sociale e ambientale per Rai 1. Ha pubblicato diversi libri tra cui Ribelli per amore, sul martirologio del clero nella Seconda guerra mondiale; A cuore aperto, con interviste a Madre Teresa di Calcutta, Monsignor Càmara, Raoul Follereau, l'Abbé Pierre; Temi dell'umanità, venti volumi di arte e letteratura con interviste a venti protagonisti della cultura italiana del Ventesimo secolo. Fotografo e prefatore di libri fotografici, dirige attualmente il settimanale online papale-papale.it.
Lucio Trojano, laureato in Giurisprudenza, è stato per molti anni giurato nelle rassegne nazionali e internazionali di cartooning. Ha pubblicato diversi libri e collaborato con riviste e periodici. Fra i più importanti riconoscimenti si ricordano il primo premio al Consiglio d'Europa nel 1973; la Palma d'Oro per il disegno al Salone Internazionale dell'Umorismo di Bordighera nel 1979, e per la letteratura illustrata nel 1990; il primo premio all'Esposizione mondiale della caricatura di Berlino nel 1980; il primo premio "Giuseppe Scalarini" per la satira politica nel 1982; il premio "Presidente della Repubblica" nel 2011. Alcune sue opere sono esposte nei musei di Basilea, Tolentino, Istanbul, Gabrovo e Smirne.
GIUSEPPE CATANIA
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