Vittorio COCCIA (dal sito dell'INTER) |
di LINO SPADACCINI
Cent'anni fa, il 18 maggio del 1918, nasceva Vittorio
Coccia, uno dei più grandi calciatori vastesi di tutti i tempi.
La carriera dell'attaccante vastese inizia a soli 13 anni
quando si trasferisce in Lombardia, e comincia ad allenarsi tra
le file dell’Abbiategrasso. Grazie al suo fiuto per il gol, viene notato e
acquistato dalla Vigevanese, squadra militante nel campionato di serie B, dove
rimarrà fino al 1940 segnando 14 gol, prima di fare il grande salto di qualità
con l’ingaggio all’Ambrosiana Inter. Solo quattro le presenze in campo per il
giocatore vastese, rilegato per lo più in panchina, come rincalzo dell’attaccante
Annibale Frossi, definito il "cannoniere con gli occhiali".
L’esordio nella massima serie avviene il 23 marzo 1941
contro il Novara. Su La Stampa, in
edicola il giorno successivo, si legge: "Costretta a scendere in campo con la mediana rimaneggiata per l’assenza
di Olmi e con l’attacco incompleto (hanno giocato le riserve Castelli e
Coccia),
l’Ambrosiana non è riuscita a spuntarla sul Novara". Alla grande
occasione del Novara al 7' della ripresa, risponde l’Ambrosiana con un tiro
"incontrollabile"
dell’attaccante vastese che si stampa sul palo. Al termine dei novanta minuti
il pareggio rispecchia l’andamento della gara. Partita tutta da dimenticare
nella successiva giornata di campionato, con un netto 5-0 subito dal Bologna,
poi vincitore del campionato proprio sull’Ambrosiana Inter.
Nella stagione successiva Vittorio Coccia passa alla Pro
Patria, in serie B, racimolando 5 presenze e 1 gol, poi alla Salernitana, in
serie C (30 presenze e 20 gol) e nel Lecce. Dopo una breve presenza tra le file
della Vastese (13 presenze e 13 gol), seguono altre due stagioni in serie B,
tra le file del Padova prima (4 presenze e 1 gol), e del Taranto poi (21
presenze e 2 gol). Nella stagione 1947-48 torna con la Vastese, in serie C (23
presenze e 18 gol), l’anno successivo a Pescara (27 presenze e 6 gol) e quindi
ritorna per un altro anno a Vasto (25 presenze e 16 gol).
Nel 1952, a carriera ormai finita, emigra in Australia,
dove svolge l’attività di calciatore-allenatore negli Azzurri di Perth e negli
Spirit di Fremantle.
Ecco come viene riportata sui quotidiani australiani la
notizia dell’ingaggio dell’allenatore-calciatore negli Azzurri: "The former Italian professional, V. Coccia,
has been appointed playing-coach of the Azzurri soccer team this season. Coccia arrived in Western Australia last June, and his play in the final
matches was largely responsible for Azzurri winning the Charity Cup. Coccia is
now 34 years of age. His only occupation until he left Italy last year was
playing professional soccer".
Diverse disavventure famigliari gli provocano un forte
esaurimento e, dopo 8 anni di ricovero in ospedale, rientra a Vasto, dove vivrà
fino alla fine dei suoi giorni.
Sulla sua tomba è presente la seguente iscrizione:
MEMORI DELLE SPLENDIDE
GLORIE CONQUISTATE
AL CALCIO VASTESE
A PERENNE RICORDO
DEL CAMPIONE
GLI AMICI SPORTIVI
CON AFFETTO POSERO
I tifosi non hanno mai dimenticato questo grande
calciatore, che in carriera ha segnato centinaia di gol, e che rimarrà per
sempre una bandiera del calcio vastese.
Lino Spadaccini
Vittorio COCCIA (dal sito dell'INTER) |
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