giovedì 24 maggio 2018

CINQUANT’ANNI FA LA MORTE DI DON FELICE PICCIRILLI

Sabato 26 maggio messa
di suffragio, 19 luglio Convegno sulla sua attività pastorale e sociale.

Dal preside Nicolangelo D'Adamo riceviamo e pubblichiamo
A CINQUANT’ANNI DALLA MORTE DI DON FELICE PICCIRILLI

Il 26 maggio di cinquant’anni addietro, don Felice Piccirilli lasciava questa terra! La notizia della sua morte si diffuse immediatamente a Vasto lasciando attonita e in lacrime non solo la
Comunità di s. Giuseppe, la sua parrocchia, ma tutti coloro che lo conoscevano e lo apprezzavano per la sua profonda spiritualità, lo spirito di carità, l’amore indiscusso per Vasto.
A ricordare ai pochi distratti e ai disinformati di allora il

ruolo centrale e la funzione di riferimento cittadino rappresentato da quel parroco, bastò assistere ai suoi funerali quel lontano lunedì 27 maggio 1968, il giorno dopo la sua morte.

In segno di rispetto gli esercizi commerciali di Vasto erano chiusi, lutto cittadino rispettato da tutti, perché tutti volevano essere presenti a quel rito.

Non mancarono le autorità politiche cittadine e regionali, le autorità religiose, il vescovo mons. Falcucci amico personale di don Felice e il vescovo dell’arcidiocesi mons. Loris Capovilla, i parroci di Vasto ed altri arrivati da fuori.

Chi era presente a quel funerale rimase come soggiogato, contagiato dal pianto continuo di chi gli stava attorno: giovani ed anziani, uomini e donne, benestanti e diseredati, credenti e non credenti.

Il rito funebre fu celebrato da Mons. Capovilla, dall’arcidiacono mons. Vincenzo Russi in rappresentanza del Capitolo, da don Nicola Di Clemente in rappresentanza dei parroci, dai due vice parroci della cattedrale don Gino Smargiassi e don Antonio Bevilacqua insieme a don Luciano Cicchitti e don Sergio Andreola, avviati al sacerdozio da don Felice.

Toccante l’omelia di mons. Capovilla e di una struggente delicatezza spirituale il “Testamento Spirituale” letto dal commosso don Gino Smargiassi. Il saluto dell’Amministrazione Civica venne pronunciato dal sindaco Silvio Ciccarone al cimitero e dopo di lui l’estremo saluto di don Salvatore Pepe a nome dei sacerdoti di Vasto.

Il decennio che per don Felice si chiuderà con due anni di anticipo, se segneranno l’apice delle sue molteplici attività pastorali, faranno anche registrare lacerazioni profonde con settori importanti della città e con gli stessi confratelli.

Fu un biennio complesso e drammatico che sicuramente incise anche sulla precaria salute di don Felice.

Sabato 26 maggio p.v. don Felice sarà ricordato con una santa messa di suffragio a S. Giuseppe, alle ore 19.00. Mentre i suoi ultimi due ultimi anni di vita - 1966/’68 - e i difficili eventi che li contraddistinsero saranno ricordati nel corso di un Convegno di Studio il 19 luglio 2018, anniversario della sua Ordinazione Sacerdotale.

NICOLANGELO D’ADAMO

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